Sarzana Basket-Pino Dragons Firenze 61-82 SARZANA BASKET: Bencaster 12 Dell’Innocenti 10, Bambini 3, Bianchini 11, Irving 10, Casini 4, Polverini 4, Penè 7, Stagnari, Bardi ne, Somma ne All Bertieri ENIC FIRENZE: Marotta 7, Filippi 15, Passoni 15, Beconcini, Pezzati ne, Santomieri 10, Rabaglietti 15, Goretti 5, Puccioni 11, Nardi 4 All. Salvetti ARBITRI: Castiglione di Palermo e Attard di Priolo Gargallo (Sr) PARZIALI: 15-25, 33-40, 45-59 Il Pino riparte dopo lo stop con Su Stentu. Dominio biancorosso a Spezia nel match contro Sarzana nell’ultima gara di andata, con i fiorentini che al giro di boa sono secondi a quota 4 a -2 dai sardi ancora a punteggio pieno.
Al PalaSprint avvio importante dell’Enic, subito 7-2 con Puccioni in grande spolvero, 4 punti e altrettanti rimbalzi in attacco e ancora 11-2 con un altro canestro del pivot biancorosso. La fisicità di Firenze sorprende Sarzana che si trova a recuperare uno scarto a due cifre già 15-25 alla prima sirena, con Passoni che si prende la scena nel finale di quarto, mentre i padroni di casa si reggono con Dell’Innocenti. Enic sempre in controllo grazie a una grande difesa, Sarzana rientra a -8 ma scivola di nuovo a -13 26-39 a 2’45” su schiacciata di Passoni, mentre Puccioni è già in doppia cifra. I liguri comunque non mollano e alla pausa lunga si riavvicinano sul 33-40. L’inerzia interna prosegue a inizio ripresa con tripla di Irving e canestro di Polverini; è però un attimo. E’ Filippi a suonare la carica dopo lo zero dell’intervallo, 11 punti interrotti da una tripla di Passoni, con il Pino che vola via fino al 45-59 del 30’ grazie anche a Santomieri e nonostante Rabaglietti non riesca a trovare la retina (1/10 da fuori) La quarta frazione è garbage time, Sarzana perde Bencaster, inconsistente, quinto fallo con tecnico, l’Enic continua a dominare in difesa e rimbalzo, i reduci dalle Finali Under 20 dimostrano di avere ancora benzina nel motore e la banda di Salvetti chiude con un rotondo +19, 61-82, riaccendendo le speranze per una promozione diretta. E sabato di nuovo scontro con la truppa di Bertieri, tifando Fabriano per cercare l’aggancio a Su Stentu.